Profilo personale o pagina aziendale?

Ti faccio subito una domanda, anzi, te l’ho già fatta… Per la tua attività, ammesso che tu sia titolare di un’attività, hai una pagina aziendale o ti muovi ancora con un profilo personale? Essendo alle soglie del 3000, spero che tu abbia già da tempo trasformato il profilo personale che avevi creato per la tua attività in pagina aziendale. Inizialmente non esistevano account di pagine aziendali ma soltanto account di profili personali e quindi tutti hanno creato profili personali per le proprie attività. Facebook ormai da tempo ha imposto una suddivisione tra gli account: profili personali per i singoli utenti e le pagine aziendali per le attività commerciali, anche se artigiani o liberi professionisti. La creazione di pagine, anziché di profili, è più adatta anche per enti, associazioni, artisti e per qualsiasi tipo di realtà che non sia una persona fisica, quindi anche un hobby, un’attività collaterale, un’idea, una passione.
Questo perché le esigenze dell’utente inteso come persona sono decisamente differenti dalle esigenze di un’azienda, di un ente, di un’istituzione.
Detto questo, è fuori da qualsiasi discussione che sia fortemente consigliato l’utilizzo di una pagina aziendale per la gestione di quella che è la trasposizione virtuale della tua attività. Facebook mette a disposizione strumenti avanzati per la promuovere le pagine facebook, per mantenere il contatto con chi ha messo il “mi piace”, per raggiungere potenziali clienti, per portare traffico al tuo sito e tante altre.
Il profilo personale in quanto tale non ti permette, ad esempio, di programmare la pubblicazione dei post che, in una pagina aziendale, invece, rappresentano un ottimo modo per dare continuità alle pubblicazioni e gestire al meglio il tuo tempo.
Il profilo personale in quanto tale non ti permette, ad esempio, di inserire nelle informazioni i tuoi servizi se sei un’agenzia o un professionista, i tuoi prodotti se sei un negozio o un produttore, il tuo menù se sei un ristorante.
Il profilo personale in quanto tale non ti permette, ad esempio, di andare oltre i 5.000 amici, numero che in un’attività commerciale, un’associazione, un ente, potrebbe essere un limite antipatico.
Il tuo profilo personale sei tu come persona, con le tue passioni, i tuoi amici, la tua privacy. La tua pagina aziendale è la sede virtuale della tua attività, è il tuo negozio, il tuo ufficio, la tua azienda. Anche se tu mi potresti obiettare con la frase “Ma sono io la mia azienda!”, ti ribadisco la necessità di dividere i due ambiti, personale e professionale, e lo faccio per il tuo bene.
Se non ti ho convinto, non mi restano che le maniere forti! Se utilizzi un profilo personale per portare avanti la tua attività, vìoli la dichiarazione e i diritti di responsabilità di Facebook, il che significa che se i sistemi di controllo di Facebook se ne accorgono, potrebbero chiudere i tuoi profili personali e tu perderesti tutto, i contenuti, i contatti, i rapporti.

Parti, non te ne pentirai!

Inizia con il creare una pagina dedicata alla tua attività e prendi confidenza con lo strumento. Vedrai che sarà tutto molto più efficace perché Facebook favorisce tutto ciò che ha a che fare con il business. E sai perché? Perché è la sua fonte di reddito. Le aziende si fanno pubblicità su Facebook, quindi il canale aziendale è quello a cui Facebook tiene di più, migliorandolo, aggiornandolo, implementandolo. E tu cosa fai?!? Leghi la tua attività ad un profilo personale?!? Spero proprio di no!

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