Ad ognuno la sua mela!

Se il mondo degli strumenti digitali è così veloce e rapido nell’introdurre novità come telefonini sempre più potenti, computer sempre più prestazionali, software ed app sempre più aderenti a quelle che sono le tue esigenze, anche le tecniche di marketing digitale si evolvono e quello che poco fa era un ‘must’, un qualcosa che dovevi assolutamente avere, oggi magari è sorpassato. Ti faccio un esempio che potrai confermare per tua esperienza diretta: la newsletter… Quante ne ricevi? E quante ne apri? Ma soprattutto, quale apri?

Le newsletter generiche non servono più a niente: comunicare a tutti i nostri clienti che abbiamo un nuovo articolo, un nuovo servizio, non necessariamente interessa a tutti, interessa spesso soltanto ad alcune tipologie di clienti. Le newsletter cariche di tanti argomenti sono dispersive e quindi difficilmente tutti i tuoi destinatari la leggeranno. A cosa serve? Spesso serve a farsi cancellare dalla mailing list.

 

Creare una relazione, non un comizio!

Siamo invasi da email, da messaggistiche varie (Whatsapp, Messenger, Telegram), notifiche dai social… Non leggiamo più tutto quello che ci arriva, non c’è il tempo! Leggiamo solo quello che ci interessa ma soprattutto quello che abbiamo chiesto noi! E’ proprio per questo motivo che il potenziale cliente va coinvolto, va raggiunto e soprattutto va portato ad entrare in contatto con noi! A quel punto può partire… la vendita? No! Una relazione con il potenziale cliente! Dobbiamo capire chi è, cosa fa, cosa gli serve, che urgenza ha, cosa si aspetta da noi! Lo dobbiamo conoscere! Solo così potremo offrirgli la soluzione più adatta a lui con una probabilità di riuscire a farlo acquistare da noi ben più altra rispetto a quanto si ottiene ora con una newsletter generica!
Il web è soltanto una trasposizione digitale del mondo tradizionale! Nel tuo negozio di borse cosa fai, ti metti fuori dal negozio e cerchi di vendere tutto a tutti? No, hai una vetrina che speri che faccia colpo e alle persone che entrano cerchi di andare incontro in base a come si pongono (alcuni danno solo un’occhiata, altri guardano 3.000 modelli e non ne comprano mezzo, alcuni scelgono e arrivano in cassa da soli).

 

Il web è uguale… Una newsletter è qualcosa di invasivo, di generico e molto probabilmente non adatto a tutti… Una comunicazione mirata è come la vetrina… La relazione a cui mi riferivo prima è la conversazione che si instaura con ognuno dei tuoi potenziali clienti quando sono dentro il negozio. Se è entrato, evidentemente un’esigenza ce l’ha. Lo stesso vale per il web: se ha cliccato su un post, se è arrivato sul tuo sito, se ha condiviso un tuo contenuto, evidentemente un’esigenza ce l’ha. Occorre intercettare questa esigenza e fargli capire come tu puoi soddisfarla.
Ma è più facile mandare una newsletter a tutti! Certo che è più facile ma non è più efficace! Vogliamo vendere o vogliamo fare le cose più facili possibile? Anche lasciare la stessa vetrina per anni è più facile ma vedo che molti negozi la cambiano ad ogni occasione! Perché?

Il web è uguale… Se hai la stessa vetrina per 6 anni, cosa speri di ottenere da chi passa davanti al tuo negozio?


Questo cosa significa? Che devi utilizzare in modo diverso il tuo database di caselle email in tuo possesso (ne hai, giusto?), deve evolvere la tua comunicazione tramite posta elettronica (ne fai, giusto?). Le caselle di posta elettronica sono un grandissimo patrimonio, forse attualmente il più importante, sono la risorsa che ti permette di entrare in contatto diretto con il tuo potenziale cliente o con il tuo cliente acquisito. Contatto diretto, hai capito bene. Il nuovo marketing è il marketing mirato, quel marketing che ti fa entrare in contatto diretto con gli appartenenti alla tua mailing list. Il marketing mirato ti permette di conversare con loro, di parlare direttamente con quel cliente specifico o con quella categoria specifica di clienti.

Parla ‘con’ il tuo cliente e ‘al’ tuo cliente.

Se parli con il tuo cliente di ciò che al tuo cliente interessa, avrai un’efficacia decisamente maggiore. Più destinatari apriranno il tuo messaggio e, se il messaggio è ben strutturato, più lettori cliccheranno sui pulsanti che avrai inserito. E sai hai inserito pulsanti che portano al tuo sito, ad una tua landing page, ad una tua promozione, più cliccatori (lo so è brutto ma è così che i software di email marketing definiscono il lettore che clicca su un link o su un pulsante)… più cliccatori arriveranno dove la tua strategia ha previsto di farli arrivare: blog, landing page, pagina di e-commerce.
Con la newsletter vecchia maniera, cerchi di vendere lo stesso tipo di mela a tutti, impieghi meno tempo a svolgere questo tipo di attività ma, anche se ci mettessi pochi secondi, sarebbero pochi secondi comunque buttati via. Devi sforzarti di vendere ad ognuno la sua mela perché… il primo marketing digitale è ormai morto!

 

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