Inbound marketing, occorre attrarre e non martellare!

Tra le tipologie di web marketing che prediligo c’è il cosiddetto Inbound Marketing che altro non è che quel tipo di marketing che possiamo definire “Marketing dell’attrazione” e che si contrappone al “Marketing dell’attesa”.

Se facciamo un volantino o una campagna radiofonica o dei manifesti stradali, l’unica cosa che possiamo fare dopo aver elaborato un messaggio interessante, coinvolgente, ammaliante è quella di metterci nel nostro negozio, nella nostra agenzia, nella nostra azienda ad “aspettare” che arrivino i clienti. Oggi, alle soglie del 3000, è tempo perso.

Oggi, nel bel mezzo della più grande rivoluzione digitale mai vista, dobbiamo sfruttare le straordinarie opportunità che il mondo online ci offre per “attirare” il nostro potenziale cliente, aiutarlo a comprare e diventare per lui la soluzione alle sue necessità. Solo così rimarrà con noi nel tempo!

Il cliente è stanco di essere continuamente bombardato con offerte imperdibili per le quali non è minimamente interessato. I consumatori, considerati nel loro complesso, attraversano varie fasi prima di procedere con un acquisto. La fase in cui siamo pronti ad acquistare (perché ne abbiamo effettivamente bisogno o perché siamo giunti alla decisione di effettuare quel determinato acquisto) è una fase all’interno della quale troviamo una percentuale ridotta di consumatori. Il motivo è semplice: non tutti sono sempre nella condizione ottimale per comprare.

Le pubblicità che a tappeto facciamo per stimolare un acquisto vanno a segno, quindi, in una misura davvero minima. Finché gli strumenti a disposizione erano quelli di tipo tradizionale, allora era inevitabile distribuire volantini, affiggere manifesti, programmare passaggi radiofonici, realizzare inserzioni su stampa. Ora, in piena rivoluzione digitale, abbiamo nuovi strumenti che possono affiancare i vecchi e portare risultati, non solo in termini di vendita, decisamente superiori. Con il vantaggio, non indifferente, di poter essere misurati.

Il punto focale però non è tanto su quello o questo strumento, il nodo da sciogliere è la strategia da seguire: non un insieme di iniziative slegate in base al momento ma un piano tempestivamente studiato e programmato che contempli iniziative mirate per gli specifici obiettivi individuati.

Mettiamo al centro il cliente, i suoi bisogni e le sue esigenze, ed attiriamolo verso di noi.

Se vuoi approfondire l’argomento, vai alla sezione blog e leggi qualche articolo. Tutto gravita attorno al marketing e alla comunicazione.

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Se la tua gestione del cliente (trovarne di nuovi e mantenere quelli che già hai) sta attraversando un periodo complicato, ti invito a prendere in considerazione un cambio netto di strategia. Ciò che hai sempre fatto ti ha portato fino ad oggi ma le condizioni che c’erano fino a poco tempo fa non ci sono più. Con una chiacchierata di un’oretta, potremmo analizzare la tua situazione attuale dal punto di vista marketing.