![](https://i0.wp.com/marcofratta.com/wp-content/uploads/facebook_gruppi.jpg?fit=1200%2C628&ssl=1)
Spammi e non lo sai!
Se scorri la tua bacheca facebook o ti muovi all’interno di pagine e gruppi, ti potrà capitare di imbatterti in post nei quali tizio o caio linka la propria pagina facebook, il proprio evento, le proprie promo. Magari l’hai fatto anche tu una volta o lo fai periodicamente. Serve? Può ottenere risultati rilevanti?
La risposta è NO, sia alla prima sia alla seconda domanda.
- Primo, perché non è altro che del marketing d’immagine: posto la mia pagina sul gruppo del paese, nella speranza che arrivi qualche mi piace e che qualcuno poi venga in negozio, nel locale, in ufficio. E’ la tecnica delle dita incrociate, non proprio una strategia all’avanguardia.
- Secondo, se il gruppo è del tuo paese, la tua attività è già conosciuta alla maggior parte dei membri. Certo, qualcuno potrebbe vedere quel particolare evento o quella particolare promo ma rimaniamo sempre dell’ambito “Vabbè, male non farà!” che non rappresenta l’approccio strategico più spinto in ambito social.
- Terzo, se il gruppo o la pagina hanno un regolamento che non lo permette, si può innescare una discussione critica che non fa affatto bene. Non dico che possa sfociare nel delirio social con offese, insulti e complimenti ai familiari più stretti… ma è meglio evitare di essere considerati degli spammatori, o no?
Condividere quindi la tua pagina facebook su gruppi o altre pagine non è proprio consigliato. Se lo fai, non aspettarti risultati rilevanti. Come fare, quindi, per raggiungere su facebook i tuoi potenziali clienti? Serve una strategia costituita almeno da un piano editoriale che preveda post organici e post sponsorizzati. Se impostata correttamente può essere decisamente molto più efficace e le inserzioni a pagamento rappresentano uno dei punti chiave della strategia di marketing digitale mirato che possono fare la differenza per la tua attività. Se studiate correttamente possono risultare addirittura a costo zero. Spendo una cifra per sponsorizzare i miei post ma il ritorno economico misurabile di una promozione specifica, mi permettere di abbattere i costi di sponsorizzazione fino ad annullarli. Sempre che la strategia complessiva sia ben studiata.
![](https://i0.wp.com/marcofratta.com/wp-content/uploads/spam_stop.jpg?fit=730%2C382&ssl=1)
Esempio banale…
Se spendo 100 euro per promuovere un buono che dà diritto ad una bottiglia di vino per San Valentino e a San Valentino arrivano con il buono scaricato tramite facebook 10 coppie che spendono 80 euro a testa ovvero 800 euro, avrò avuto un primo margine di 700 euro e, sperando che le 10 bottiglie e le altre spese dirette non ammontino proprio a 700 euro, anche un profitto. E’ questo lo scopo di un buono sconto? Fare profitto nell’immediato con un’esca?
Anche qui la risposta è NO.
Se questa è l’idea, così facendo dovresti impostare ogni giorno una promozione per ottenere dei risultati aggiuntivi; diventeresti il Poltrone&Sofà del circondario.
Lo scopo di un buono sconto, di una promozione specifica, di una risorsa gratuita, è quello di attrarre potenziali clienti presso la tua attività. Persone interessate a ciò che fai, persone che vedono in te una soluzione ad un problematica in essere. Arrivano con un buono, ti conoscono, apprezzano il tuo lavoro e diventano molto più propensi a tornare di chi vede una promo generica su un gruppo facebook!
Ho semplificato molto, forse troppo, la dinamica dell’esempio appena fatto ma è la logica che deve essere chiara: la possibilità di raggiungere in modo specifico persone sensibili a ciò che tu fai, non è mai stata così alla portata; impostare una campagna facebook solo sulle coppie che abitano in un determinato luogo o solo su donne fidanzate o solo uomini fidanzati, utilizzando le giuste armi della persuasione per scrivere post mirati, ha un’efficacia molto più forte di un volantino in tutte le cassette dalla posta del paese o di un post facebook infilato in tutti i gruppi o pagine che conosciamo!
Detto questo, se vedrete un mio post in qualche gruppo, segnalatemi all’istante!
Se vuoi rimanere aggiornato sull’uscita di nuovi articoli di questo blog, hai due opzioni: